Caraffe filtranti: soluzione low cost per la filtrazione acqua (uso domestico)
Nate come soluzione economica e non invasiva al problema dell’acqua da bere, le caraffe filtranti sono oggetto di dibattito sulla loro efficacia o meno.
Perché sempre più persone non bevono l’acqua del proprio rubinetto?
È possibile che tante persone si siano fatte ammaliare dal consumo di acqua in bottiglia solo per una buona trovata commerciale?
La realtà, lo ripetiamo da anni ormai, è che l’acqua dei rubinetti benché sia la più controllata non è sempre piacevole nel gusto, nel colore e nell’odore.
Questo perché le agenzie pubbliche che controllano l’acqua la garantiscono dall’acquedotto fino all’ingresso nelle nostre case.
Cosa significa?
Significa che se le tubature del nostro appartamento, condominio, villetta… risultano datate (nella maggior parte dei casi risalgono al secondo dopo guerra) vi saranno nelle nostre condutture detriti tali da rendere l’acqua non sempre piacevole al gusto, colore e odore.
Questo è uno dei motivi per cui nell’acqua potabile ritroviamo il cloro utilizzato come disinfettante.
“Le agenzie pubbliche che controllano l’acqua la garantiscono dall’acquedotto fino all’ingresso nelle nostre case”
Dunque, le caraffe filtranti svolgono effettivamente il loro lavoro se correttamente utilizzate ma lavorano su una quantità d’acqua potabile veramente ridotta a fronte di costi elevati.
Attenzione poi alla manutenzione e alla pulizia che se non eseguite correttamente la qualità dell’acqua ne risentirà in modo più o meno grave.
Ma procediamo per step.
Tipologie di Caraffe filtranti
In commercio troviamo caraffe che utilizzano diverse tipologie di filtrazione, quelle più comuni presentano:
- mix tra carbone attivo e resine a scambio ionico: il filtro a carbone attivo trattiene inquinanti come solventi, idrocarburi, residui di farmaci (eh sì vi sono anche tali residui). Il filtro a scambio ionico dotati di sabbia o resine scambia ioni di calcio e magnesio con ioni di sodio e potassio, questa tipologia di filtro lavora sulla durezza dell’acqua.
- Filtri a carbone attivo: presenta come svantaggio quello di non trattenere il calcare quindi l’acqua potrebbe risultare più “pesante” rispetto alle comuni acque in bottiglia che hanno residui fissi più bassi. Vantaggi: filtrano gran parte degli elementi organici, come solventi e i pesticidi.
- Resine a scambio ionico: trattiene tutte le particelle che formano il calcare e qualche altro residuo ma non sono sufficienti per filtrare inquinanti.
Pulizia Caraffe filtranti
Va da sé che la pulizia e il cambio dei filtri sono fondamentali per un corretto utilizzo delle caraffe.
- La stessa acqua non va lasciata nella caraffa per più di due giorni perché potrebbero formarsi microorganismi (l’acqua è un elemento vivo);
- la caraffa va asciugata dopo averla lavata (tranne il filtro) se non usata nell’immediato.
- Ricordati di non lavare i filtri per non sprecarli e di cambiarli a tempo debito.
Cambio filtri
I filtri vanno sostituiti mediamente ogni 90/100 litri d’acqua affinché la filtrazione risulti efficace. Se è vero che le dimensioni non contano non sarà certo questo il caso, infatti ricordiamoci che i filtri delle caraffe sono piccoli ma non sempre più “potenti” dei filtri a cartucce, i quali essendo più grandi e lavorando in sinergia con altri componenti (parliamo dei depuratori per la filtrazione d’acqua domestica ) rilasciano acqua filtrata qualitativamente superiore.
Ad ogni modo il produttore della caraffa è tenuto per legge a indicare ogni quanti litri i filtri vadano sostituiti; quest’ultimi costano in media intorno ai 30€.
In cucina una famiglia di due max tre persone consuma 15 litri d’acqua al giorno, tra acqua da bere, cucinare e lavare le verdure, dunque, facendo una media ogni 15 giorni (al massimo) il filtro andrebbe sostituito.
C’è chi sostiene anche ogni 30 giorni però prima di farlo è utile conoscere i valori dell’acqua del tuo quartiere tramite le ultime analisi effettuate sulla rete idrica dall’azienda, che pubblica o privata, controlla l’acqua del territorio.
Ad esempio, nell’ultimo anno a Napoli centro, i valori dell’acqua potabile sono veramente peggiorati, dunque in questo caso la sostituzione del filtro andrebbe effettuata seguendo i rigidi parametri dei 100 litri per filtro.
Per avere maggiori info a riguardo vedi il sito ABC del comune di Napoli, scrivici per domande o per consulenze personalizzate.
Una scelta consapevole!
Caraffe filtranti Sì: per un uso temporaneo e breve termine, ad esempio in vacanza.
Caraffe filtranti No: costi elevati per un uso frequente, qualità dell’acqua filtrata poco controllata, il cambio continuo dei filtri grava sull’inquinamento ambientale.