Quando scegliere un depuratore d’acqua ad osmosi inversa?

Il sistema di purificazione ad osmosi inversa consente la rimozione di tutte le sostanze sia disciolte che sospese nell’acqua grazie all’impiego di una speciale membrana la quale permette di ottenere un’acqua pura.
La scelta di un sistema ad osmosi inversa viene suggerita quando, dopo un‘analisi dell’acqua, i TDS (ossia la presenza di minerali disciolti nell’acqua, il così detto residuo fisso) risultano superiori a 500, limite che determina un livello di contaminazione dell’acqua secondo gli standard internazionali.
Tuttavia, l’osmosi inversa è scelta non sempre perché il residuo fisso risulta sbilanciato, ma anche per un fattore di gusto. Con il sistema di depurazione ad osmosi inversa è possibile regolare il gusto della propria acqua e decidere se la si preferisce povera di sodio, “leggera”, o al contrario lasciarla ricca nei minerali ma priva di batteri, virus, particelle invisibili, contaminati e tutti gli elementi potenzialmente dannosi per la salute.

Diverse sono le soluzioni per purificare l’acqua sia per uso domestico o commerciale, è bene sapere che l’acquisto è sempre consigliato dopo un’attenta analisi della propria acqua, soprattutto perché ogni purificatore presenta caratteristiche differenti che devono conciliarsi con le reali esigenze dell’acqua da purificare e dall’uso che se ne fa.